Raccolta funghi

Con la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno riparte la raccolta dei funghi, il nostro entroterra ne è ricco e ogni anno richiama appassionati anche da lontano.

Non bisogna però dimenticare che i boschi nascondo diverse insidie non sempre prese nella adeguata considerazione come ad esempio la nebbia che sui nostri monti può arrivare all’improvviso anche spinta dai forti venti.

Per cercare di prevenire incidenti anche gravi è bene seguire alcuni consigli base:

1. Documentarsi sull’itinerario e scegliere i percorsi adatti alle proprie abilità fisiche e psichiche;
2. Comunicare i propri spostamenti prima di intraprendere l’escursione;
3. Evitare di inoltrarsi da soli nel bosco, la presenza di un compagno è garanzia di un primo soccorso;
4. Consultare, prima della partenza, i bollettini meteorologici e osservare costantemente sul posto l’evoluzione delle condizioni atmosferiche. In caso di mal tempo non sostare in prossimità di alberi, pietre ed oggetti acuminati perché potrebbero attirare fulmini;
5. Scegliere l’abbigliamento e l’attrezzatura adatta all’impegno e alla lunghezza dell’escursione: si consigliano calzature da trekking, cellulare, lampada e coltello;
6. Se non si è certi della commestibilità del proprio raccolto, effettuare un controllo presso gli Ispettorati Micologici o l’Azienda Sanitaria Locale;
7. Il raccolto giornaliero non deve superare i tre chili per persona;
8. Non utilizzare rastrelli o uncini che possano danneggiare il micelio;
9. Pulire immediatamente il fungo dai residui di rami, foglie e terriccio per garantire la sua integrità;
10. I funghi raccolti devono essere trasportati in contenitori rigidi ed areati. L’utilizzo di sacchetti di plastica non permette infatti la diffusione delle spore fungine nel bosco. La mancanza di areazione causa il deterioramento del prodotto;
11. In caso di necessità contattare il 1515, numero di Emergenza Ambientale del Corpo Forestale dello Stato.

In caso di bisogno la tecnologia può rivelarsi molto utile, data l’ampia diffusione di smartphone dotati di GPS potrebbe rivelarsi particolarmente utile installare qualche applicazione che tenga traccia del percorso effettuato e che rilevi le proprie coordinate GPS da comunicare ai soccorritori se necessario. Ne esistono molte per ogni tipologia di Smartphone, è consigliabile installarla e provarla prima per essere sicuri che funzioni sul proprio dispositivo.

Un’attenzione particolare va dedicata anche alla bontà del prodotto raccolto, in caso di dubbi rivolgersi agli uffici ASL che effettuano l’esame di commestibilità GRATUITAMENTE a tutti i privati cittadini!

Di seguito potete trovare un elenco di siti internet che potrebbero esservi utili:

In caso di emergenza chiamare sempre il 112