Invia il tuo disegno al nostro Presidente al 3472737087 su WhatsApp o a lorenzoravano@alice.it, verrà pubblicato qui e sui nostri social!
Mattia Ferro classe 5 Casanova
Sofia Ferro 1D Varazze
Anna Giorgi 3 B
Mattia Gianese
Leonardo Grimaldi 3b
Alice Panarelli 3b
Michele Pastorino 4 anni e mezzo sez. A Casanova
Elettra Solito Asilo mezzana sezione B
Giada 2B
Lorenzo 1A
Filippo G. “L’isola che non c’è” sez.C
Ginevra asilo Casanova sez.B
Tommaso Brega 5anni asilo sez.D
Vittorio Cerruti 1A
Giulia Pastorino 2B Casanova
Marianna Tino 4C
Nancy Caratozzolo 2D
Caterina Brega 2C
Questa è la mia mascherina per la protezione civile di Varazze che si trova sotto la mia classe, e per tutte le persone che hanno bisogno contro il coronavirus ! si vedono due virus che chiedono aiuto xkè stanno morendo, uno sul fuoco, l’altro in una bottiglia. E la gente è felice!!! Ciao a tutti. Amelia Pierfederici 1°D
Riccardo Venturini classe IV Casanova
Elena Chessa classe II Stella
Giulia Colafranceschi sez.B farfalle, materna “Il Flauto Magico”, Celle Ligure
PROGRAMMA
Ore 18,00 Ritrovo Autorità davanti alla sede in via Carducci. Saluto del Sindaco e taglio del nastro, visita
della sede.
Tutto lo staff della PcVarazze vuole invitare i cittadini Venerdi’ 20 alle ore 18 a partecipare all’inaugurazione della Nuova Sede di Protezione Civile / A.I.B di Varazze situata in Via Carducci, dove potrete visitarla , capire meglio cosa facciamo, come la usiamo x monitorare le allerte o le emergenze varie e puo’ essere un aiuto a capire anche se si vuole provare a diventare un volontario.
Vivi in un Comune a rischio sismico? In spiaggia sai riconoscere l’arrivo di un maremoto? Cosa fai se una allerta ti avvisa del rischio alluvione? Si apre con queste domande il promo della campagna “Io non rischio-buone pratiche di protezione civile” che il 15 e 16 ottobre vedrà coinvolti 7.000 volontari in 700 piazze italiane per informare e sensibilizzare la cittadinanza sui rischi terremoto, maremoto e alluvione.
A poche settimane dall’appuntamento in piazza, da Nord a Sud, passando per il Centro e arrivando fino alle isole si diffonde l’invito dei volontari di protezione civile “Vieni a trovarci in piazza“, quest’anno con declinazione regionale. Lo spot, infatti, termina con un invito in dialetto rivolto da alcuni dei protagonisti della campagna: sono i volontari appartenenti alle sezioni locali di 27 organizzazioni nazionali di volontariato di protezione civile, nonché a gruppi comunali e associazioni locali – formati nei mesi scorsi per diffondere la cultura della prevenzione del rischio nei territori dove operano ordinariamente.
La sesta edizione della campagna si carica di un valore aggiunto, perché sarà realizzata a poco meno di due mesi dal terremoto che lo scorso 24 agosto ha colpito il Centro Italia. L’evento sismico ci ricorda, infatti, quanto sia importante sensibilizzare la cittadinanza sulle buone pratiche di protezione civile: non possiamo essere ignari dei rischi con cui conviviamo nel nostro Paese senza far nulla per ridurli.
“Vieni a trovarci in piazza”, dunque. Scopri quella più vicina sulla mappadel nostro sito.
La campagna Io non rischio è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab Università della Calabria,Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.
Il sistema più efficace per difendersi da un rischio è conoscerlo. Questo tipo di conoscenza, per essere realmente utile, di solito comporta un livello di approfondimento che difficilmente può essere comunicato con un semplice spot radiofonico o televisivo.
L’ideale, per un cittadino, sarebbe poter parlare con qualcuno capace di raccontargli tutto quello che occorre sapere sul terremoto, sul maremoto o su qualsiasi altro rischio, magari incontrandolo direttamente nella sua città, in piazza, un sabato o una domenica mattina. Ed è qui che si è accesa la lampadina: i volontari di protezione civile!
Le associazioni di volontariato di protezione civile sono presenti in tutta Italia. I volontari vivono e operano sul proprio territorio, lo conoscono e a loro volta sono conosciuti dalle istituzioni locali e dai cittadini. Chi meglio di loro per fare informazione sui rischi che su quel territorio insistono?
Da questi presupposti è nata l’idea originaria di Io non rischio. Formare i volontari di protezione civile sulla conoscenza e la comunicazione del rischio per poi farli andare in piazza, nella loro città, a incontrare i cittadini e informarli. Un’idea concepita e proposta da Anpas e subito sposata dal Dipartimento della Protezione Civile, dall’Ingv e da ReLuis, e poi progressivamente allargata ad altre associazioni di protezione civile. Perché se è vero che le idee camminano con le gambe delle persone, per un’idea come questa di gambe ce ne vogliono davvero tante.
Comunicato stampa Io non rischio: campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile:
“Un cittadino informato è indubbiamente un cittadino più esigente nei confronti delle istituzioni e la consapevolezza dei rischi, acquisita anche grazie a questa campagna, spingerà a chiedere che le amministrazioni locali realizzino piani di emergenza adeguati al territorio in cui vive”, sottolinea il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio.
Questa campagna è stata richiesta quasi per gioco un paio di anni fa visto la nostra storia da Alluvionati e l’anno scorso con una telefonata che subito sembrava quasi uno scherzo siamo stati sorteggiati per una verifica del territorio. Dopo di che dopo altri mesi di silenzio siamo stati ricontatati da stavolta i nostri Formatori che ci hanno fatto fare tutte le pratiche corsi e altro per far parte di IONONRISCHIO che ricordo è una manifestazione della Protezione Civile Nazionale e quindi possiamo dire che abbiamo fatto conoscere la città di Varazze anche a Roma. In queste due giornate avremo molte cose da spiegarvi e farvi vedere e grazie alla partecipazione del Sindaco e tecnici del comune potrete chiedere a loro direttamente quelle cose che vorreste sapere sulla vostra abitazione terreno o altro se si trova in zona esondabile cosa si può fare ecc……
Che dire cercate di fare un passo dal nostro stand opportunamente allestito a sentire cosa vi diciamo e chiedere cosa dovete fare.
x più info date uno sguardo a WWW.IONONRISCHIO.IT
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